Hume PageHume Page

In primo piano

La Neolingua virale

7 Maggio 2021 - di Paolo Musso

In primo pianoSocietà

Nei miei precedenti articoli ho sottolineato più volte come nei paesi occidentali, Italia in testa, al di là della pessima gestione del virus ci sia stato anche un evidente tentativo di strumentalizzarlo a fini di potere, per rafforzare i partiti tradizionali, oggi quasi tutti in crisi, mettendo al tempo stesso all’angolo i movimenti antieuropeisti, in genere propensi a simpatizzare con le teorie complottiste e negazioniste.   Leggi di più

Covid, l’incognita di maggio

6 Maggio 2021 - di Luca Ricolfi

In primo pianoSocietà

Resto dell’idea che, nella recente gestione della pandemia, l’errore capitale sia stato tenerci a bagno maria per 6 mesi (4 in conto al governo giallo-rosso, 2 in quello Draghi), con danni enormi all’economia e pochissimi benefici per la salute. E resto pure dell’idea che iniziare una vaccinazione di massa senza prima aver ridotto drasticamente la circolazione del virus sia stato un azzardo, nonché un errore non scusabile, posto che le voci che avvertivano del pericolo esistevano sia dentro il governo (Ricciardi) che fuori (Crisanti).   Leggi di più

Il Csm, la sovranità popolare e la rule of law

4 Maggio 2021 - di Matteo Repetti

DirittoIn primo piano

Siete mai riusciti a spiegare ai vostri figli, quando studiano educazione civica alle medie, in che cosa consiste esattamente il principio costituzionale della separazione dei poteri dello Stato? Che cosa vuol dire, ad esempio, che il Governo, il potere esecutivo, “esegue” le leggi? E poi, se – com’è naturale – la sovranità appartiene al popolo, che si esprime tramite le elezioni ed elegge i propri rappresentanti in Parlamento, com’è possibile che i giudici, il potere giudiziario, tragga la propria legittimazione in maniera autonoma e svincolata dalla sovranità popolare?   Leggi di più

Brevetti su standard essenziali e shortage di vaccini Covid.

30 Aprile 2021 - di Mark Bosshard

DirittoIn primo piano

Per questo contributo al sito della Fondazione torno a parlare di diritto, anche se di questioni legali che hanno a che fare col covid. Parto dalla considerazione che l’Italia ha pochi vaccini, in sostanza c’è (ma il discorso vale forse anche per il resto dell’Europa) un surplus di domanda rispetto all’offerta; il che – ovviamente – favorisce l’offerta. Di qui la stipulazione di contratti troppo favorevoli ai titolari dei vari brevetti sui vaccini (che, ovviamente, sono tutti brevettati). Sennonché l’Italia è uno dei principali fabbricanti di farmaci generici d’Europa, dunque avrebbe tutte le potenzialità per produrre da sé i vaccini che gli servono. Ovviamente, per farlo servirebbe il consenso dei titolari del brevetti. Ma siamo davvero sicuri che sia così?   Leggi di più

image_print
1 99 100 101 102 103 142
© Copyright Fondazione Hume - Tutti i diritti riservati - Privacy Policy