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Politica

L’affaire Scalfari. Di Maio o Berlusconi?

7 Dicembre 2017 - di Luca Ricolfi

PoliticaSocietà

Anch’io sono rimasto sbalordito, incredulo, senza parole. Ma non perché Eugenio Scalfari, fondatore di Repubblica (e maestro riconosciuto di quel mondo), abbia osato dichiarare, o quantomeno far intendere, che Berlusconi è meno peggio di Di Maio, bensì per le reazioni che quella dichiarazione (rilasciata in tv, rispondendo a una domanda di Giovanni Floris) ha suscitato nel mondo che intorno a Repubblica è cresciuto e ha prosperato.   Leggi di più

La verità sulla crescita dell’occupazione in Italia

4 Dicembre 2017 - di Dario Parrini

EconomiaPolitica

Luca Ricolfi  sul «Messaggero» di oggi riconosce che il numero totale di occupati in Italia ha avuto una crescita importante dal 2013 al 2016. Ma, per provare la sua tesi che non è detto che il Jobs Act abbia avuto rilevanti effetti positivi, egli aggiunge che il numero totale di occupati in Italia è cresciuto assai meno che negli altri grandi Paesi europei.   Leggi di più

Occupazione: cosa è imputabile alla riforma e cosa no

4 Dicembre 2017 - di Pietro Ichino

DirittoPolitica

L’ultimo articolo di Luca Ricolfi sugli effetti della riforma del lavoro del 2015 costituisce un contributo prezioso, su di un tema spinoso, all’innalzamento del livello di un dibattito fin qui pesantemente inquinato sia dalla faziosità, sia da un uso dei dati statistici, da tutte le parti in contesa, per il quale l’aggettivo “grossolano” è un eufemismo.   Leggi di più

Mercato del lavoro, l’eredità della crisi

4 Dicembre 2017 - di Luca Ricolfi

EconomiaPolitica

Come spesso succede nei divorzi fra coniugi, anche nell’imminente, e a quanto pare ineluttabile, divorzio fra il Pd e le tre sigle della Sinistra Purosangue (Mdp, Si, Possibile), le ragioni vere, le ragioni ultime della separazione, non si conoscono con certezza: antipatie personali? disaccordi sulla suddivisione dei seggi in Parlamento? dissensi politici sui programmi?

Una cosa però la sappiamo con sicurezza: le ragioni dichiarate, quelle che riempiono i telegiornali e le pagine dei quotidiani, vertono essenzialmente sul mercato del lavoro.   Leggi di più

La battaglia delle tasse

3 Dicembre 2017 - di Luca Ricolfi

EconomiaPolitica

Un tempo era l’Irpef. Negli anni ’90 la sinistra si preoccupava di ridisegnare la curva delle aliquote dell’imposta sulle persone fisiche. Poi vennero Berlusconi e il suo “Contratto con gli italiani”, che al primo punto prometteva due sole aliquote Irpef, una al 23%, l’altra al 33%. E poi venne Renzi, che nel dubbio fra ridurre l’Irap o ridurre l’Irpef, alla fine scelse l’Irpef anche lui: meglio mettere 80 euro in busta paga ai ceti medio-bassi che alleggerire le tasse sulle imprese (Irap e Ires).   Leggi di più

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