Il Governo che non c’è
PoliticaPubblichiamo il testo del contratto di Governo proposto da Salvini e Di Maio e la lettera del Professor Savona del 27 maggio 2018. Leggi di più
29 Maggio 2018 - di Fondazione David Hume
PoliticaPubblichiamo il testo del contratto di Governo proposto da Salvini e Di Maio e la lettera del Professor Savona del 27 maggio 2018. Leggi di più
28 Maggio 2018 - di Dino Cofrancesco
PoliticaNon ho votato per la strana squadra di governo, costituitasi dopo le elezioni tra i due partiti che hanno raccolto più voti e che, in campagna elettorale, se l’erano date di santa ragione. Inoltre temo una brexit italiana non per ragioni ideali (ma davvero questa Europa può scaldare i cuori di qualcuno e accendere le intelligenze, a parte quella di Emma Bonino?), ma per motivi prosaici: l’abbandono dell’euro azzererebbe i miei (pochi) risparmi e non credo che i vantaggi per l’export, che ne trarrebbero le nostre imprese, me li farebbero recuperare col tempo. Leggi di più
28 Maggio 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaIn primo pianoPoliticaFinora, in Europa occidentale, si era visto un solo governo populista puro, quello greco rosso-nero guidato da Tsipras, un governo di coalizione fra il principale partito di sinistra (Syriza) e un piccolo partito nazionalista e conservatore (Anel). Ora anche l’Italia ci prova: salvo imprevisti, nei prossimi giorni si insedierà un governo populista giallo-verde che, come primi “assaggi” di sé stesso, ha già dato segnali del proprio convinto anti-europeismo.
In buona sostanza: in Italia facciamo quel che ci pare, e dei vincoli europei su debito e deficit ben poco ci importa. C’è stata l’austerità fino ad oggi, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, è giunto il momento di cambiare rotta. Salvini si è spinto a dire, in polemica con il ministro francese dell’economia che aveva richiamato l’Italia al rispetto degli impegni assunti, che il nuovo governo avrebbe fatto semplicemente il contrario dei governi precedenti. Leggi di più
27 Maggio 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaSpecialePrima ancora di insediarsi, questo governo ha già conquistato un record: ieri pomeriggio, poco dopo le 15, lo spread ha toccato i 217 punti base. Non succedeva dal 28 gennaio 2014, pochi giorni prima che il traballante governo Letta fosse dimissionato dall’assalto di Renzi. Da allora lo spread ha attraversato alti e bassi, con un solo periodo critico paragonabile a quello attuale (il trimestre febbraio-aprile 2017), ma mediamente è rimasto sempre abbondantemente al di sotto dei livelli di oggi. Leggi di più
26 Maggio 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaSpecialeQuando si parla di spread, troppo spesso si dimentica che di spread ne esistono due: uno è lo spread ordinario (quello di cui si parla dal 2011), ovvero la differenza di rendimento fra titoli di Stato italiani e tedeschi, l’altro è lo spread relativo, ovvero il rapporto fra il nostro spread e quello degli altri paesi a rischio, come la Grecia, il Portogallo, la Spagna (l’Irlanda è da tempo tornata nel gruppo dei paesi virtuosi). Leggi di più