Un confronto tra legislature
PoliticaCosa è successo tra il 2008 e il 2017? Siamo usciti dalla crisi?
È proprio vero che la destra è sinonimo di ordine? Ma Renzi ha davvero fatto ripartire l’Italia? L’Europa è la causa di ogni male? Leggi di più
26 Febbraio 2018 - di Caterina Guidoni
PoliticaCosa è successo tra il 2008 e il 2017? Siamo usciti dalla crisi?
È proprio vero che la destra è sinonimo di ordine? Ma Renzi ha davvero fatto ripartire l’Italia? L’Europa è la causa di ogni male? Leggi di più
25 Febbraio 2018 - di Luca Ricolfi
PoliticaTasse, sicurezza e occupazione sono gli unici temi che sono stati centrali in tutte le campagne elettorali della seconda Repubblica, compresa questa. Oggi però si è aggiunto un quarto tema, assolutamente centrale e senza precedenti: il reddito minimo.
Con nomi e forme diverse lo hanno proposto un po’ tutti. Il Pd parla di reddito di inclusione, il Centro-destra di reddito di dignità, i Cinque stelle di reddito di cittadinanza (una sorta di fake word, o parola usata a sproposito, visto che il reddito di cittadinanza è tutt’altra cosa). Leggi di più
20 Febbraio 2018 - di Luca Ricolfi
PoliticaRiportiamo in allegato il testo del Professor Ricolfi uscito su Panorama il 15 febbraio 2018.
18 Febbraio 2018 - di Luca Ricolfi
PoliticaAll’inizio della campagna elettorale, di debito pubblico si parlava poco. I partiti, piuttosto che spiegare se e come si sarebbero occupati del debito, preferivano snocciolare il rosario delle promesse: molto sbilanciato verso le maggiori spese nel caso del Movimento Cinque Stelle e del Pd, più sbilanciato verso le minori tasse nel caso del Centro-destra. Poi, lentamente, le cose sono cambiate. I leader dei tre maggiori partiti devono aver capito che, anche di fronte agli investitori internazionali e alle autorità europee, non potevano esimersi dal mettere le carte in tavola. E così hanno fatto. Leggi di più
17 Febbraio 2018 - di Paolo Natale
PoliticaSocietàEscono in questi giorni gli ultimi sondaggi pre-elettorali, prima che il blackout informativo ne impedisca la pubblicazione, nei 15 giorni precedenti il voto del 4 marzo prossimo. Che questo silenzio giovi realmente agli elettori, per evitare che vengano condizionati, è materia discutibile. Tanto più che in questi ultimi tempi (ma spesso anche nel passato più remoto) le stime di voto vivono una forte crisi di credibilità, un po’ in tutto il mondo, e quindi il possibile condizionamento si baserebbe su risultati a volte poco attendibili. Leggi di più