Il Giappone dal successo dei “cluster” al caos olimpico
In primo pianoSocietàIl 25 maggio 2020, pochi mesi dopo l’inizio della pandemia, il Giappone aveva annunciato al mondo intero di aver sconfitto il virus. A farlo era stato il primo ministro Shinzō Abe, che durante una conferenza stampa aveva dichiarato finita l’emergenza, decretando la vittoria del modello giapponese sul Coronavirus. Secondo Abe, il paese era riuscito a limitare i contagi senza ricorrere alle pesanti restrizioni attuate da Stati Uniti ed Europa e in effetti a quell’epoca contava appena 4,1 morti per milione di abitanti (mpm), contro i 478 dell’Italia, i 535 della Spagna e i 680 del Belgio (i paesi allora messi peggio di tutti, che continueranno ad esserlo anche in seguito). Leggi di più