L’Italia sta entrando in recessione?
EconomiaPoliticaDopo cinque mesi di governo, per la prima volta si ha la sensazione che qualcosa stia cambiando, sia nei rapporti interni al Governo, sia in quelli con l’elettorato. Leggi di più
5 Novembre 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaDopo cinque mesi di governo, per la prima volta si ha la sensazione che qualcosa stia cambiando, sia nei rapporti interni al Governo, sia in quelli con l’elettorato. Leggi di più
30 Ottobre 2018 - di Fondazione David Hume
EconomiaSpecialeNella settimana che va dal 19 al 26 ottobre 2018 le perdite virtuali degli operatori finanziari italiani sono state pari a 700 milioni. Leggi di più
15 Ottobre 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaC’è una narrazione che i potenti di oggi cercano di imporre al Paese, e che per ora ha avuto un discreto successo. Più o meno suona così: noi ci siamo presentati davanti all’elettorato promettendo determinate cose, l’elettorato ci ha dato la maggioranza, quindi abbiamo non solo il diritto ma il dovere di fare quel che abbiamo promesso. Leggi di più
8 Ottobre 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaDopo la presentazione della Nota di aggiornamento al Def (Documento di Economia e Finanza) le cose sono un po’ più chiare. Sappiamo finalmente qual è la crescita del Pil che ci si attende per i prossimi 3 anni, sappiamo qual è il deficit pubblico programmatico, sappiamo qual è la traiettoria prevista per il rapporto debito/Pil.
In estrema sintesi, la Nota di aggiornamento ci dice che nel prossimo triennio la crescita sarà circa una volta e mezza quella prevista dai maggiori organismi internazionali (1.5% contro 1%), il deficit pubblico passerà dall’1.8% del 2018 al 2.4% dell’anno prossimo, per poi tornare all’1.8% entro il 2021. Quanto al rapporto debito-Pil, esso è previsto in lentissima ma costante diminuzione, dal 130.9% del 2018 al 126.7% del 2021. Leggi di più
1 Ottobre 2018 - di Luca Ricolfi
EconomiaPoliticaIl presidente del Consiglio ha definito “coraggiosa” la manovra del suo governo, che rifiuta di ridurre il deficit pubblico e anzi pianifica di mantenerlo per tre anni al 2.4% del Pil. I critici del governo giallo-verde, per parte loro, vedono nella manovra una sorta di svolta epocale, una specie di contro-riforma che capovolge la linea di prudenza adottata dai governi che lo hanno preceduto (Renzi e Gentiloni). Leggi di più