Che cosa ci sarà dentro il “contratto”?

13 Maggio 2018 - di Luca Ricolfi

Politica

C’è voluta la minaccia dell’ennesimo governo tecnico, avulso dal voto popolare, prevedibilmente bocciato in Parlamento, e dunque foriero di nuove elezioni, per stanare Salvini e Di Maio, e convincerli a tornare al dialogo per stringere un patto di governo. Salvo imprevisti, domani sera ci diranno che l’accordo c’è, che si sta discutendo dei nomi dei ministri (una volta si parlava di “poltrone”), e che, finalmente, la Terza Repubblica, espressione della volontà popolare, può cominciare.   Leggi di più