Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 23 dicembre) la temperatura dell’epidemia è scesa di circa 3.3 gradi, passando da 121.7 a 118.4 gradi pseudo-Kelvin.

Questa miglioramento è dovuto in parte alla diminuzione degli ingressi ospedalieri stimati e dei decessi e, in misura preponderante, alla riduzione nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 106 mila nuovi casi rispetto ai 117 mila della settimana precedente).

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -16.4 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

I dati sono stati corretti per tenere conto dei ricalcoli effettuati dalla Regione Piemonte.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 22 dicembre) la temperatura dell’epidemia è scesa di circa 3 gradi, passando da 124.5 a 121.7 gradi pseudo-Kelvin.

Questo risultato si deve ad un doppio miglioramento: si registra una flessione dei nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 109 mila nuovi casi rispetto ai 112 mila della settimana precedente) ed un nuovo calo dei decessi (+3.9 mila decessi nell’ultima settimana rispetto ai 4.6 mila della settimana precedente). Si osserva invece un leggero aumento sul versante degli ingressi ospedalieri stimati.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -9.4 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

I dati sono stati corretti per tenere conto dei ricalcoli effettuati dalla Regione Piemonte.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Negli ultimi quattro giorni (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 21 dicembre) la temperatura ha continuato a scendere fino a raggiungere 124.5 gradi pseudo-Kelvin (-1.7 gradi rispetto a domenica 20 dicembre).

La diminuzione è frutto del miglioramento di tutte e tre le componenti alla base dell’indice: calano i nuovi contagi, le ospedalizzazioni e decessi.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -5.0 gradi, una delle più modeste delle ultime settimane.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

La temperatura dell’epidemia è tornata finalmente a scendere. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 17 dicembre) segna 134.4 gradi pseudo-Kelvin ed è in calo di 1.2 gradi.

Questo miglioramento si deve essenzialmente all’andamento dei decessi, tornati a diminuire dopo due giorni di crescita. Più lieve è stato il calo degli ingressi ospedalieri stimati. Sono invece aumentati i nuovi contagi, anche se ad un ritmo molto più lento di quello osservato ieri.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -3.8 gradi, la più modesta delle ultime settimane.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

La temperatura dell’epidemia è in salita per il secondo giorno consecutivo. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 16 dicembre) segna 135.6 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di ben 4.3 gradi.

Questo risultato è frutto di un doppio peggioramento: aumentano i decessi e, soprattutto, crescono i nuovi contagi. Diminuiscono invece gli ingressi ospedalieri stimati.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -7.6 gradi, la più modesta delle ultime settimane.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.