Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 dell’8 gennaio) la temperatura dell’epidemia è diminuita, passando da 118.3 a 117.2 gradi pseudo-Kelvin (-1.1 gradi).

Il calo dei nuovi contagi continua ad essere il fattore principale alla base del miglioramento (il numero di nuovi contagi in rapporto ai casi testati è pari al 30,8%, in diminuzione rispetto a ieri). Aumentano invece i decessi e gli ingressi ospedalieri stimati.

La variazione settimanale della temperatura è positiva e pari a 6.0 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Dopo una settimana di crescita, la temperatura dell’epidemia è tornata finalmente a diminuire. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 7 gennaio) segna 118.3 gradi pseudo-Kelvin ed è in calo di circa 4 gradi.

Alla base di questo miglioramento vi è l’andamento dei nuovi casi, che calano rispetto a ieri, ma rimangono comunque ad un livello più alto di quello registrato sette giorni fa (nell’ultima settimana si sono registrati 113 mila nuovi casi rispetto ai 98 mila della settimana precedente). Diminuiscono anche i decessi, mentre tornano a crescere gli ingressi ospedalieri stimati.

Anche oggi la variazione settimanale della temperatura è positiva e pari a 9.6 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

La temperatura dell’epidemia è nuovamente salita fino a raggiungere 122.1 gradi pseudo-Kelvin (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 6 gennaio), confermando una preoccupante tendenza all’aumento che perdura ormai da una settimana.

Questo peggioramento è essenzialmente dovuto all’andamento dei nuovi contagi, in crescita ormai da otto giorni (nell’ultima settimana si sono registrati 118 mila nuovi casi rispetto ai 92 mila della settimana precedente). Sono invece lievemente diminuiti i decessi e gli ingressi ospedalieri stimati.

La variazione settimanale della temperatura è positiva ed è pari a 17.6 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

La temperatura dell’epidemia è tornata a salire dopo circa due settimane di calo. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 30 dicembre) segna 104.5 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di 1.7 gradi.

Questo peggioramento si deve a tutte e tre le componenti alla base dell’indice. Aumentano in nuovi contagi e crescono, anche se in misura più contenuta, gli ingressi ospedalieri stimati. Ancor più lieve è l’aumento dei decessi.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -13.9 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Negli ultimi cinque giorni la temperatura dell’epidemia ha continuato a scendere avvicinandosi alla soglia 100. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 28 dicembre) segna 104.2 gradi pseudo-Kelvin ed è in diminuzione di 0.9 gradi.

Questa diminuzione è dovuta essenzialmente al calo dei nuovi contagi (nell’ultima settimana si sono registrati 92 mila nuovi casi rispetto ai 110 mila della settimana precedente). Sono invece tornati a crescere gli ingressi ospedalieri stimati e (in misura più lieve) i decessi.

La riduzione settimanale della temperatura è pari a -20.2 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

I dati sono stati corretti per tenere conto dei ricalcoli effettuati dalla Regione Piemonte e della Basilicata.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.