Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: settimana 29 marzo – 5 aprile 2019

1. Le perdite dell’Italia

Quarta settimana positiva per gli operatori finanziari italiani. Dal 29 marzo al 5 aprile 2019 i tre principali mercati italiani hanno recuperato complessivamente 13.3 miliardi di euro. È soprattutto la Borsa ad aver riconquistato terreno, recuperando 13 miliardi di euro. Più esigui sono invece i risultati del mercato obbligazionario e di quello dei titoli di Stato: Il valore delle obbligazioni è salito di circa 90 milioni, mentre quello dei titoli di Stato di 190.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno recuperato circa 44 miliardi di euro

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (5 aprile 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 47.2 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno perso invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 28.1 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 29 marzo al 5 aprile 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 5 aprile 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 5 aprile 2019*
* Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

2. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno recuperato nell’ultima settimana 12.4 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (5 aprile 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 35.7 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (22 – 29 marzo 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).




Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: settimana 22 – 29 marzo 2019

1. Le perdite dell’Italia

Continua il trend positivo per gli operatori finanziari italiani. Dal 22 al 29 marzo i tre principali mercati italiani hanno recuperato complessivamente 2.3 miliardi di euro. Ma è solo grazie a Piazza Affari che la settimana si è chiusa con un segno più. Il recupero (+5.3 miliardi di euro) della borsa è riuscito a compensare le perdite del mercato obbligazionario e di quello dei titoli di Stato, scesi rispettivamente di 1 e 2 miliardi di euro.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno recuperato circa 31 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (29 marzo 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 60.5 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno perso invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 28.4 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 22 al 29 marzo 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 29 marzo 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 29 marzo 2019*
* Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

2. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno recuperato nell’ultima settimana 2.9 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (29 marzo 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 48 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (8 – 15 marzo 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: settimana 8 – 15 marzo 2019

1. Le perdite dell’Italia

Nella settimana che va dall’8 al 15 marzo 2019 gli operatori finanziari italiani hanno recuperato parte delle proprie perdite virtuali. Ma il bilancio è positivo solo grazie alla borsa che ha chiuso la settimana con un segno più, recuperando 14.6 miliardi. Il valore dei titoli di Stato e del mercato obbligazionario è invece sceso rispettivamente di 400 e 200 milioni di euro.Aggi

Nel complesso degli operatori finanziari italiani hanno recuperano circa 14 miliardi rispetto alla settimana precedente.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (15 marzo 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 66 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno perso invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 27.6 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dall’8 al 15 marzo 2019

 

Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 15 marzo 2019

 

Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 15 marzo 2019*
* Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

2. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno recuperato nell’ultima settimana 13.2 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (15 marzo 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 53.4 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (22 febbraio – 1 marzo 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo?

NOTA DI AGGIORNAMENTO: settimana 22 febbraio – 1° marzo 2019

 

  1. Le perdite dell’Italia

Torna positivo il bilancio degli operatori finanziari italiani. La settimana che va dal 22 febbraio al 1° marzo 2018 si chiude positivamente per tutti e tre i principali mercati italiani. Il valore dei Titoli di Stato è salito di 8.1 miliardi di euro, quello delle obbligazioni di 3.9 miliardi, mentre il mercato azionario ha recuperato 9 miliardi.

Nel complesso degli operatori finanziari italiani hanno recuperano circa 21 miliardi rispetto alla settimana precedente.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (1 marzo 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 67.6 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno perso invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 43.6 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 22 febbraio al 1 marzo 2019

 

Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 1 marzo 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 1° marzo 2019*
* Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno recuperato nell’ultima settimana 16.7 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (1° marzo 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 50.1 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[1] Come nell’ultima pubblicazione (15 – 22 febbraio 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).
[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

  1. Le perdite dell’Italia

Dopo il recupero della scorsa settimana, torna negativo il bilancio degli operatori finanziari italiani. I risultati positivi di Piazza Affari (+2.4 miliardi) non sono riusciti compensare le perdite del mercano obbligazionario e di quello dei titoli di Stato: il valore delle obbligazioni è sceso di 2.1 miliardi, mentre quello dei titoli pubblici di 4.4.

Nel complesso, nell’ultima settimana, le perdite virtuali dei tre principali mercati italiani ammontano a 4.2 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (22 febbraio 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 88.5 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno perso invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 53.3 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 15 al 22 febbraio 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 22 febbraio 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 22 febbraio 2019*
* Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno perso nell’ultima settimana 2.3 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (22 febbraio 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 66.7 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

 

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]
[1] Come nell’ultima pubblicazione (18 – 25 gennaio 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).