Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: settimana 22 – 29 marzo 2019

1. Le perdite dell’Italia

Continua il trend positivo per gli operatori finanziari italiani. Dal 22 al 29 marzo i tre principali mercati italiani hanno recuperato complessivamente 2.3 miliardi di euro. Ma è solo grazie a Piazza Affari che la settimana si è chiusa con un segno più. Il recupero (+5.3 miliardi di euro) della borsa è riuscito a compensare le perdite del mercato obbligazionario e di quello dei titoli di Stato, scesi rispettivamente di 1 e 2 miliardi di euro.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno recuperato circa 31 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (29 marzo 2019) le perdite virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 60.5 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno perso invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 28.4 miliardi euro.

Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 22 al 29 marzo 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 29 marzo 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 29 marzo 2019*
* Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

2. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno recuperato nell’ultima settimana 2.9 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (29 marzo 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 48 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (8 – 15 marzo 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).