Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Dopo gli aumenti degli ultimi giorni, la temperatura dell’epidemia (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 31 agosto) è rimasta invariata a 6.2 gradi pseudo-Kelvin.

Alla base di questo risultato vi è la sostanziale stabilità dei nuovi contagi e dei decessi. Diminuiscono leggermente gli ingressi ospedalieri stimati.

La variazione settimanale della temperatura è pari a +1.8 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Il termometro dell’epidemia ha iniziato a mostrare una leggera tendenza all’aumento fin dai primi giorni di agosto. Un mese fa (1° agosto) la temperatura era pari a 1.5 gradi pseudo-Kelvin, uno dei valori più bassi toccati dall’inizio dell’epidemia. Dopo circa una settimana, lievi incrementi hanno portato il termometro a superare la soglia del 2 fino a raggiungere 2.4 durante la nostra ultima rilevazione (14 agosto). Ma è nell’ultima parte di agosto che il ritmo di crescita del contagio si è fatto via via più sostenuto. Si è passati dal 2.7 del 19 agosto al 4.0 del 23 agosto, fino a toccare 6.2 domenica 30 agosto. In poco meno di due settimane siamo tornati ai livelli di metà giugno.

Questo aumento si deve essenzialmente alla crescita dei nuovi contagi e in misura più lieve all’andamento degli ingressi ospedalieri stimati. Sono invece rimasti sostanzialmente stabili i decessi.

La variazione settimanale della temperatura è pari a +2.2 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

La temperatura dell’epidemia è nuovamente salita confermando una tendenza all’aumento che perdura ormai da più di una settimana. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 13 agosto) è passato da 2.3 a 2.4 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di 0.1 gradi.

Alla base di questo peggioramento vi è, come ieri, l’aumento dei nuovi contagi a cui si aggiunge la lieve crescita degli ingressi ospedalieri stimati. I decessi, invece, continuano a rimanere stabili.

La variazione settimanale della temperatura è pari a +0.7 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 12 agosto) la temperatura dell’epidemia è salita anche se in misura modesta (l’incremento è stato inferiore al decimo di grado), passando da 2.2 a 2.3 gradi pseudo-Kelvin.

Come ieri questo risultato si deve all’andamento dei nuovi contagi che da ben otto giorni registrano un aumento. Sono invece diminuiti gli ingressi ospedalieri stimati, mentre sono rimasti stabili i decessi.

La variazione settimanale della temperatura è pari a +0.5 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

La temperatura dell’epidemia è tornata leggermente a salire. Il termometro di oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 11 agosto) segna 2.2 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di 0.1 gradi.

L’aumento della temperatura si deve essenzialmente all’andamento dei nuovi contagi, in crescita da almeno una settimana. Sono invece rimasti stabili gli altri due indicatori che concorrono al calcolo dell’indice (decessi e ingressi ospedalieri stimati).

La variazione settimanale della temperatura è pari a +0.6 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla nota tecnica