Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 19 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita anche se in misura leggermente più contenuta rispetto agli ultimi due giorni. Il termometro oggi segna 52.0 gradi pseudo-Kelvin (+3.7 gradi; il dato di lunedì 18 ottobre è stato rivisto in seguito al ricalcolo dei decessi effettuato dalla Campania).

Come nei giorni scorsi, il peggioramento è il risultato del cattivo andamento dei contagi. L’aumento della temperatura risente però anche della crescita degli ingressi ospedalieri stimati.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +26.0 gradi, una delle variazioni più alte da fine marzo.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Negli ultimi due giorni (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 18 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita in modo significativo, passando da 39.0 (venerdì 16 ottobre) a 48.1 gradi pseudo-Kelvin (domenica 18 ottobre).

Questo peggioramento è dovuto soprattutto al forte aumento dei nuovi contagi. Il termometro risente però anche dell’aumento degli ingressi ospedalieri stimati e, in misura più lieve, del cattivo andamento dei decessi.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +24.2 gradi, una delle variazioni più alte da fine marzo.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 16 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita di 3.8 gradi, passando da 35.2 a 39.0 gradi pseudo-Kelvin.

L’aumento dei nuovi contagi continua ad essere il fattore principale alla base di questo peggioramento. Crescono però anche gli ingressi ospedalieri stimati e, in misura più lieve, i decessi.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +19.4 gradi, una delle variazioni più alte da fine marzo.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 15 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita di ben 3.8 gradi, passando da 31.4 a 35.2 gradi pseudo-Kelvin.

Questo peggioramento è dovuto in misura preponderante all’aumento dei contagi. Pesa però anche il cattivo andamento degli ingressi ospedalieri stimati e dei decessi, cresciuti in modo più accentuato rispetto ai giorni precedenti.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +17.9 gradi, una delle variazioni più alte da fine marzo.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 14 ottobre) la temperatura dell’epidemia è salita in modo significativo. Il termometro di oggi segna 31.4 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di circa 3 gradi.

L’aumento dei nuovi contagi continua ad essere il fattore principale alla base del peggioramento. Il termometro risente però anche del cattivo andamento gli ingressi ospedalieri stimati, cresciuti in modo più accentuato rispetto ai giorni precedenti.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +15.5 gradi, una delle variazioni più alte da inizio aprile.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.