Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 5 novembre) la temperatura dell’epidemia è salita di quasi 8 gradi, passando da 168.1 a 176.0 gradi pseudo-Kelvin.

La crescita dei nuovi contagi (+208 mila nell’ultima settimana; il tasso di positività è pari al 15.7%, in aumento rispetto a ieri) continua ad essere il fattore principale alla base del peggioramento. Pesa in misura significativa anche l’aumento degli ingressi ospedalieri stimati e dei decessi (+2.070 decessi negli ultimi sette giorni rispetto ai 1.154 della settimana precedente).

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +51.5 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 4 novembre) la temperatura dell’epidemia è pari a 168.1 gradi pseudo-Kelvin, in aumento di 5.3 gradi.

Anche oggi, la crescita dei nuovi contagi (+200 mila nell’ultima settimana; il tasso di positività è pari al 14.4%, in diminuzione rispetto a ieri) è il fattore principale alla base del peggioramento. Il termometro risente anche del cattivo andamento dei decessi e, in misura più lieve, dell’aumento degli ingressi ospedalieri stimati.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +52.4 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 3 novembre) la temperatura dell’epidemia è salita di 6.5 gradi, passando da 156.2 a 162.7 gradi pseudo-Kelvin.

Anche oggi, la crescita dei nuovi contagi (+195 mila nell’ultima settimana; il tasso di positività è pari al 15.5%, un valore simile a quello registrato a fine marzo) ha contribuito in misura preponderante al peggioramento della temperatura. Aumenta il peso degli ingressi ospedalieri stimati e dei decessi, in crescita più marcata rispetto a ieri.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +55.4 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Anche oggi (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 2 novembre) la temperatura dell’epidemia è salita, ma ad un ritmo leggermente più contenuto rispetto ai giorni scorsi. Il termometro segna 156.2 gradi pseudo-Kelvin ed è in aumento di 4.7 gradi.

Il maggior contributo all’aumento della temperatura è dato, anche oggi, dalla crescita dei nuovi contagi (+188 mila nell’ultima settimana; il tasso di positività è pari al 16.4%, un valore simile a quello registrato a fine marzo). Pesa, anche se in misura leggermente minore rispetto a ieri, il cattivo andamento degli ingressi ospedalieri stimati e dei decessi.

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +58.2 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.




Il termometro dell’epidemia (release 1.0)

Negli ultimi due giorni (ultimo dato disponibile, ore 18.00 del 1° novembre) la temperatura dell’epidemia è salita fino a raggiungere 151.5 gradi pseudo-Kelvin (dai 134.1 gradi di venerdì 30 ottobre).

L’aumento dei nuovi casi continua ad essere il fattore principale alla base del peggioramento (+183 mila nuovi contagi nell’ultima settimana; il tasso di positività è pari al 16.3%, un valore simile a quello registrato a fine marzo). L’aumento della temperatura dipende però anche dagli ingressi ospedalieri stimati (in costante crescita da inizio ottobre) e, in misura più lieve, dal cattivo andamento dei decessi (+1.488 nell’ultima settimana).

L’aumento settimanale della temperatura è pari a +60.4 gradi.

Va ricordato, come sempre, che l’andamento della temperatura non riflette quello dei contagi attuali, ma quello dei contagi avvenuti 2-3 settimane fa.

Per maggiori dettagli si rimanda alla Nota tecnica.