Come è cambiata la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

Di quanto è cambiata la nostra ricchezza dopo il voto di marzo?

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 13 -20 settembre 2019

 

  1. I guadagni/perdite dell’Italia

Bilancio negativo, questa settimana, per gli operatori finanziari italiani. Dal 13 al 20 settembre i tre principali mercati italiani hanno ceduto, complessivamente, 5.1 miliardi di euro. Piazza Affari chiude con una perdita limitata a poco più di mezzo miliardo di euro, maggiori le perdite di valore dei titoli di Stato (-3.1 mld) e delle obbligazioni di (-1.5 mld).

Tra il momento dell’insediamento del II governo Conte e oggi, gli operatori finanziari italiani hanno mantenuto sostanzialmente immutata la loro ricchezza.

Tabella 1. Guadagni e perdite virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono esclusi sia gli apprezzamenti di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, ed i minori/maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (20 settembre 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari, complessivamente, a 87.2 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno realizzato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) un aumento di ricchezza di 72.8 miliardi euro (dato in leggera flessione rispetto alla scorsa settimana).

Grafico 1. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 13 al 20 settembre 2019
Grafico 2. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 20 settembre 2019
Grafico 3. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 20 settembre 2019
* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. I guadagni/perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno perso nell’ultima settimana 3.7 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (20 settembre 2019) l’aumento di ricchezza, virtuale, ammonta quindi a circa 59.6 miliardi euro.

Tabella 2. Guadagni e perdite virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)
Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

 

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (06 – 13 settembre 2019), i tassi di apprezzamento/deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Come è cambiata la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 06 -13 settembre 2019

 

1. I guadagni/perdite dell’Italia

Bilancio positivo, anche questa settimana, per gli operatori finanziari italiani. Dal 06 al 13 settembre i tre principali mercati italiani hanno guadagnato complessivamente 5.3 miliardi di euro. È grazie a Piazza Affari che la settimana appena trascorsa termina con il segno più, infatti con un guadagno di 6 miliardi, compensa le perdite di valore dei titoli di Stato (-0.5 mld) e delle obbligazioni di (-0.2 mld).

Tra il momento dell’insediamento del I governo Conte e oggi, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 183.5 miliardi di euro.

Tabella 1. Guadagni e perdite virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono esclusi sia gli apprezzamenti di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, ed i minori/maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (13 settembre 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari, complessivamente, a 92.3 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno realizzato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) un aumento di ricchezza di 76.4 miliardi euro (dato in leggera flessione rispetto alla scorsa settimana).

Grafico 1. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 06 al 13 settembre 2019
Grafico 2. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 13 settembre 2019
Grafico 3. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al13 settembre 2019
* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. I guadagni/perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 5.1 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (13 settembre 2019) l’aumento di ricchezza, virtuale, ammonta quindi a circa 63.2 miliardi euro.

Tabella 2. Guadagni e perdite virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

 

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (30 agosto-06settembre 2019), i tassi di apprezzamento/deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).

 




Come è cambiata la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 30 agosto – 06 settembre 2019

  1. I guadagni/perdite dell’Italia

Bilancio positivo, anche questa settimana, per gli operatori finanziari italiani. Dal 30 agosto al 06 settembre i tre principali mercati italiani hanno guadagnato complessivamente 28.6 miliardi di euro. Piazza Affari ha realizzato un più 15.5 miliardi, il valore dei titoli di Stato è salito di circa 8.8 miliardi, mentre quello delle obbligazioni di 4.3.

Tra il momento dell’insediamento del governo giallo-verde e quello giallo-rosso, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 178.3 miliardi di euro.

Ricordiamo che dal calcolo sono esclusi sia gli apprezzamenti di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, ed i minori/maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (06 settembre 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari, complessivamente, a 87 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno realizzato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) un aumento di ricchezza di 77 miliardi euro.

Grafico 1. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 30 agosto al 06 settembre 2019

Grafico 2. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 06 settembre 2019
Grafico 3. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 06 settembre 2019
* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. I guadagni/perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 23.6 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (06 settembre 2019) l’aumento di ricchezza, virtuale, ammonta quindi a circa 58 miliardi euro.

Tabella 2. Guadagni e perdite virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

 

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]

[1] Come nell’ultima pubblicazione (23-30 agosto 2019), i tassi di apprezzamento/deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Come è cambiata la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 23– 30 agosto 2019

 

  1. I guadagni/perdite dell’Italia

Bilancio positivo, anche questa settimana, per gli operatori finanziari italiani. Dal 23 al 30 agosto 2019 i tre principali mercati italiani hanno guadagnato complessivamente 46.1 miliardi di euro. Piazza Affari ha realizzato un più 19.1 miliardi, il valore dei titoli di Stato è salito di circa 18.2 miliardi, mentre quello delle obbligazioni di 8.8.

Rispetto al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 150 miliardi di euro.

Tabella 1. Guadagni e perdite virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono esclusi sia gli apprezzamenti di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, ed i minori/maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (30 agosto 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari, complessivamente, a 58.4 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno realizzato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) un aumento di ricchezza di 66.4 miliardi euro.

Grafico 1. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 23 al 30 agosto 2019

 

Grafico 2. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 30 agosto 2019

 

Grafico 3. Guadagni e perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 30 agosto 2019

* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. I guadagni/perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 36.5 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (30 agosto 2019) l’aumento di ricchezza, virtuale, ammonta quindi a 34.6 miliardi euro.

Tabella 2. Guadagni e perdite virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

 

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]
[1] Come nell’ultima pubblicazione (16 -23 agosto 2019), i tassi di apprezzamento/deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).



Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo? Aggiornamento all’ultima settimana

Di quanto è diminuita la nostra ricchezza dopo il voto di marzo?

NOTA DI AGGIORNAMENTO: 16 – 23 agosto 2019

 

  1. Le perdite dell’Italia

Bilancio positivo per gli operatori finanziari italiani. Dal 16 al 23 agosto 2019 i tre principali mercati italiani hanno guadagnato complessivamente 14.2 miliardi di euro. Piazza Affari ha guadagnato 5.7 miliardi di euro, il valore dei titoli di Stato è salito di circa 5.7 miliardi di euro, mentre quello delle obbligazioni di 2.8.

Rispetto invece al momento all’insediamento del Governo, gli operatori finanziari italiani hanno guadagnato circa 103.6 miliardi di euro.

Tabella 1. Perdite e guadagni virtuali complessivi sui tre mercati principali (miliardi di euro)

Ricordiamo che dal calcolo sono escluse sia le perdite di valore dei titoli di Stato detenuti dalla Banca d’Italia e dagli investitori esteri, sia i maggiori oneri per il servizio del debito pubblico. Va poi ricordato che il dato della Borsa si riferisce alle sole società quotate.

Dalle elezioni ad oggi (23 agosto 2019) i guadagni virtuali di Borsa, obbligazioni e titoli di Stato (esclusi quelli detenuti da Banca d’Italia e investitori esteri) sono pari a 12.3 miliardi di euro.

Banca d’Italia e investitori esteri detentori di titoli di Stato italiani hanno guadagnato invece (sempre dalle elezioni ad oggi) 44.5 miliardi euro.

Fonti dati Banca d’Italia, Milano Finanza, MEF, Borsa Italiana, Investing
Grafico 1. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali nella settimana dal 16 al 23 agosto 2019
Grafico 2. Perdite e guadagni virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 23 agosto 2019
Grafico 3. Perdite virtuali sui tre mercati principali dal 28 febbraio 2018 al 23 agosto 2019
* Il dato di venerdì 19 aprile non è disponibile data la chiusura di Piazza Affari per le festività pasquali; la variazione delle perdite è stata quindi calcolata rispetto al 12 aprile 2019.
** Eventuali piccoli scostamenti tra i valori cumulati del Grafico 3 e quelli presenti in Tabella 1 sono imputabili ad arrotondamenti e al metodo utilizzato per la stima del valore delle obbligazioni.

 

  1. Le perdite di famiglie e imprese

Secondo le nostre stime, famiglie e imprese hanno guadagnato nell’ultima settimana 11.2 miliardi di euro. Dalle elezioni ad oggi (23 agosto 2019) le perdite virtuali ammontano quindi a 1.9 miliardi euro.

Tabella 2. Perdite e guadagni virtuali delle famiglie e delle imprese (miliardi di euro)

Ricordiamo che il calcolo è effettuato considerando esclusivamente quella parte della ricchezza finanziaria di famiglie e imprese che è più sensibile alle fluttuazioni di mercato, in particolare titoli del debito pubblico, obbligazioni, quote di fondi comuni, azioni e altre partecipazioni (incluse le società non quotate). Sono invece esclusi i depositi (bancari e postali), i titoli emessi da soggetti esteri, e varie altre forme di ricchezza più resistenti alle fluttuazioni di mercato[1].

[1] Come nell’ultima pubblicazione (16 -23 agosto 2019), i tassi di deprezzamento della ricchezza finanziaria in mano a famiglie e imprese sono stati stimati ponendoli uguali al tasso di deprezzamento medio sui tre principali mercati italiani (escluse le banche).

[testo a cura di Luca Ricolfi, Rossana Cima, Caterina Guidoni]